Esplorazioni a Vela 

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Esplorazioni a Vela
Ammirare il porticciolo dove hai ormeggiato
Navigare fra 50 sfumature di azzurro
La soddisfazione appena dopo l'ormeggio
Le barche a doppia deriva per le basse maree bretoni
L'incredibile barca artigianale Faroese
Il Mar Øresund fra Svezia e Danimarca
Il paesino Tobermory, Isole Ebridi, Scozia
Inchinarsi allo Yacht Club di Coppa America
Un curioso edificio in un porticciolo polacco
Esplorare le Capitali Europee
Scoprire il Mar Baltico
Approdare negli austeri porti nordici
Strambare davanti alle moschee
Ormeggiare sotto al Cupolone

Cosa sono le Esplorazioni a Vela

Con la formula "Esplorazioni a Vela" vogliamo unire la visita alle Capitali Europee con l'esplorazione di mari misteriosi ed affascinanti. Usando la barca come se fosse un "camper" noleggiato in loco, è possibile abbinare la visita ai centri storici delle città di mare, con la navigazione a vela negli arcipelaghi più incontaminati. È una forma di "escursionismo responsabile", consapevole e rispettoso dell'ambiente e delle culture locali.

Quanto costa? tanto quanto un albergo!
Bisogna essere velisti esperti? Assolutamente no!
E se sono solo? Unisciti ad un gruppo di amici!

Dove si va? Queste sono state le nostre destinazioni recenti:

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Esplorazioni + Vela: un binomio vincente per
un'esperienza fuori dai soliti schemi.

Normandia

"Domani abbiamo poche miglia da fare, partiamo alle 11:00? No, partiamo alle 5:00 di notte. Perché? Perché per uscire da questo porto abbiamo bisogno dell'alta marea. Ah OK, vabbè allora arriveremo presto a destinazione! No, arriveremo dopo le 19:30. Perché? Perché dobbiamo navigare con la corrente a favore, ci fermeremo quattro ore in attesa che si inverta la corrente di marea." Il ritmo delle nostre giornate di navigazione in Normandia non era scandito dagli orari dei pasti, ma dagli orari della marea. È stata una navigazione tecnica con didattica sulle correnti di marea lungo la Costa di Alabastro, affacciata sul Canale della Manica e rinomata per le "bianche scogliere" con archi scavati nella falesia e guglie che scaturiscono dall'acqua.


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Canarie

A Tenerife navighi o con due mani di terzaroli o con tutta tela. Nella nostra settimana non abbiamo mai usato la prima mano perché il vento è o sotto i 5 nodi o sopra i 25. È uno scherzo giocato dall'orografia: gli Alisei soffiano gentili e costanti, ma il Volcano Teide li sventa del tutto sulla costa sud-ovest ed i canali con le isole di Gomera e Gran Canaria lo intensificano sulle coste nord-est. Non mi era mai capitato di vedere un porto turistico privo di barche a vela: a Los Gigantes ci sono solo motoscafi ormeggiati davanti ad un'orrendo scenario di casermoni che tappezzano la montagna con spiagge di sabbia finta importata dal Sahara. L'isola di Gomera si è rivelata invece una piacevole sorpresa: paesi pittoreschi non devastati dal turismo di massa e spiagge sincere ed autentiche.


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Mare Anseatico

Nel XIII secolo i naviganti fecero un'alleanza che si chiamava "Hanse" e che fece prosperare le Città Anseatiche. Noi siamo andati a bolinare nel Golfo di Mecklenburg, approdando a Wismar e Rostock, dove oggi si svolge il raduno di velieri tradizionali più grande del mondo, il Hanse Sail Festival, un tripudio di brigantini, golette e navi scuola, tutte in silenziosa navigazione a vele auriche e vele quadre. Il Mare Anseatico consente di veleggiare fra località naturalistiche e pittoreschi porticcioli di pescatori, ma è anche d'obbligo una visita turistica alla città di Lubecca, capitale della Lega Anseatica e Patromonio UNESCO dell'umanità, raggiungibile a vela risalendo l'estuario del fiume.


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Balaton

"Nastro Azzurro" è la regata più grande d'Europa in acque interne (600 barche). Prevede il periplo del Lago Balaton in Ungheria, il più grande lago d'Europa, chiamato anche Mare Magiaro. Il suo sorprendente colore turchese-smeraldo è dovuto alle acque poco profonde ed alla composizione ricca di minerali e di alghe che danno sfumature di colore in base alla nuvolosità. Quello che stupisce è l'assenza di barche a motore e la miriade di barche a vela: abbiamo navigato una settimana su una barca progettata e costruita sul Balaton, immergendoci nella regata e scoprendo che gli ungheresi sono ottimi velisti. Durante l'Impero Austro-Ungarico il Lago Balaton era il luogo di villeggiatura dell'aristocrazia, di cui rimangono ville, castelli e terme.


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Polonia

La Polonia non è certo una meta stereotipata per i velisti italiani, ma ci ha regalato molte sorprese. Oltre che veleggiare fra paesini pittoreschi e monumenti storici, abbiamo anche scoperto che i polacchi sono ottimi velisti. Il Golfo di Puck è il paradiso della vela: nessun "ferro da stiro", poche barche over 44 piedi, pochissimi gommonauti, tante barche a vela 9-11 metri, migliaia di derive, windsurf, kitesurf. Dal golfo si approda a Sopot, cittadina di ottocentesca eleganza che vanta il molo in legno più lungo d'Europa, e poi a Danzica, "la perla del Baltico". Il Marina Gdańsk è paramount: dall'oblò della tua barca vedi gli splendidi palazzi medioevali del 12esimo secolo. (leggi l'articolo su "SoloVelaNet")


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Bretagna - Morbihan

Il Mare Bretone è feroce, ma se lo sai domare diventa tuo amico: la corrente di marea ti può raddoppiare la velocità se sai a che ora gira a tuo favore. La Bretagna del sud ci ha offerto due emozioni opposte: dal mare aperto, con le sue enormi onde oceaniche, al Golfo di Morbihan, col suo labirinto di ridossi e correnti di marea. La zona è rinomata per la storica scuola di vela alle Isole Glénans. Curioso il nostro ormeggio in rada a Belle-Île (isola bella di nome e di fatto), in cui i gavitelli erano due, per mantenere la barca allineata alla corrente anziché al vento! (leggi l'articolo su "Porto Palma")


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Videoincontro Facebook/Zoom organizzato da AIVA-CVC sul tema:
"Veleggiare in Mari Strani: consigli e segreti" 14 maggio 2020.


Olanda

Olanda non vuole dire solo bicicletta e tulipani. Olanda vuol dire anche vela! I Paesi Bassi hanno una tradizione marinara ultracentenaria ed oggi ci sono oltre mezzo milione di barche dei mari interni olandesi Markermeer ed IJsselmeer, patrimonio mondiale dell'UNESCO. La navigazione è caratterizzata da chiuse, canali e ponti levatoi. La rotta si snoda fra i villaggi più ricchi del XVII secolo, dove abitavano i comandanti dell'Antica Compagnia Olandese delle Indie Orientali, fra cui Hoorn (che diede il nome al famoso Capo Horn in Patagonia) e Volendam (meta prediletta dai pittori del XIX secolo). Abbiamo noleggiato due barche dal look "retrò" ma altamente tecnologiche, con deriva retrattile, timone idraulico ed eliche trasversali con comando a joystick. (leggi l'articolo su "Porto Palma" e il blog su "Life is Passion")


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Isole Fær Øer

Le Fær Øer sono un arcipelago di 18 isole con pochi abitanti, tante pecore e un'infinità di uccelli marini. Sono un segreto nascosto dalla storia e dalla geografia, al centro del triangolo Islanda-Norvegia-Scozia, ai bordi dell'Europa che conta. Veleggiare alle Fær Øer offre spettacolari scogliere a picco con cascate roboanti, per poi approdare in improbabili porticcioli sperduti nel verde. Passeggiando fra le innocenti casette rosse con il tetto in erba, scopri che in realtà sono la sede del Parlamento e del Ministero delle Finanze. Il Lago Sørvágsvatn è una delle illusioni ottiche più incredibili create da Madre Natura: sembra volare sul mare. Abbiamo noleggiato una barca stranissima, costruita artigianamente in acciaio, da noi soprannominata "Il carrarmato" (leggi l'articolo su "Bolina" e il blog su "Life is Passion")


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Bretagna - Jersey

Navigare a vela in Bretagna è diverso… barche insolite che si appoggiano sul fondo, porti che in bassa marea diventano ruscelli, itinerari deviati dalle correnti di marea. Per approdare all'Isola di Jersey (Canale della Manica) non serve un porto, ma basta aspettare la bassa marea e far appoggiare la barca sul fondo del mare per scendere a piedi. Poi c'è il fascino di entrare in uno Stato che non è né una Repubblica né una Monarchia ma un “Baliato”, antica forma di governo feudale. Da non perdere l'incredibile isolotto di Marmotier, piccolo grappolo di casette colorate in mezzo alle correnti. Infine lo sbarco a Saint-Malo (Francia), città-fortezza di vocazione marinara, terra antica mai domata fino in fondo. Da qui è possibile noleggiare biciclette e pedalare fino all'Abbazia di Mont St. Michel.


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Galizia

“Le isole degli Dei”, così i Romani definirono le Isole Cíes in Galizia (Spagna), oggi sono un paradiso per gli amanti del mare e dell'eco-escursionismo. Niente a che fare con gli stereotipi della Spagna, qui non c'è il flamenco Andaluso, né la movida delle Canarie o la frenesia delle Baleari. Il Parco Nazionale delle Isole Atlantiche offre scenari incontaminati, tanto che il giornale britannico The Guardian ha definito Praias das Rodas la più bella spiaggia del mondo. Navigare in Galizia è una sorpresa: dopo aver fatto il bagno in una calda spiaggia selvaggia siamo stati avvolti da una fitta nebba e la navigazione si è trasformata in un'adrenalinica esperienza. Le città di Vigo e Pontevedra affondano le origini al tempo dei Celti e oggi sono le “Porte sull'Atlantico” d'Europa.


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Isole Azzorre

Le Azzorre sono 9 isole portoghesi nel bel mezzo dell'Oceano Atlantico. Uno degli ultimi paradisi naturalistici d'Europa, lontane dal turismo di massa, le Azzorre offrono montagne di 2400 metri dalla vegetazione rigogliosa e vulcani estinti i cui crateri sono diventati verdissime conche. Fra le industrie più fiorenti delle Azzorre oggi vi è il trekking nelle verdi valli e l'avvistamento di balene e delfini. La vela alle Azzorre è una straordinaria avventura! Il Marina de Horta, sull'isola di Faial, è un cosmopolita centro dei navigatori atlantici. La città più antica dell'arcipelago è Angra do Heroísmo, oggi patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO.


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Stoccolma

Stoccolma (Svezia) è una delle città più eleganti ed affascinanti del mondo. Composta da 14 isole, è visitabile tutta a piedi. Noi ci arriviamo con la barca a vela ed attracchiamo nel porticciolo più bello della città, il Vasahamnen, poi visitiamo il famoso Gamla Stan, il centro antico. La vela è molto diffusa in Svezia, così come le numerose marine e porti lungo la costa. L'arcipelago di Stoccolma conta circa 24.000 isole, le più belle sono Finnhamn (soprannominata “Paradiset”), Grinda, e Sandhamn, tutte con porticciolo, ristorantino, natura incontaminata ed ovviamente… sauna!


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Norvegia

Nelle Isole Lofoten (Norvegia)a luglio il sole non tramonta MAI! Passi l'intera settimana senza vedere mai il buio e potrai fare la navigazione notturna alla luce del sole! Le Isole Lofoten sono alla latitudine di 68°N, ma grazie alla Corrente del Golfo, il clima è particolarmente mite ed a luglio la temperatura media va dai 9 ai 20 gradi (come da noi a Pasqua). La cittadina di Svolvær è la più antica del circolo polare artico, fondata dai Vikinghi e scoperta dai Veneziani nel XIV secolo, che portarono in Italia la pratica di lavorazione dello stoccafisso (stock fish). Il villaggio di pescatori di Nusfjord è noto per le casette gialle e rosse nascoste nel piccolo fiordo. Il fiordo Trollfjord è lungo 25 miglia fra alte montagne che si specchiano nell'acqua immobile.


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Scozia

L'arcipelago delle Ebridi in Scozia è considerato una delle zone di navigazione più belle del mondo. La pletora di isole assicura ridossi e piacevoli veleggiate sfruttando le correnti di marea. I castelli sono i principali protagonisti delle Isole Ebridi: ancorare la barca davanti al castello Duart, Stalker o Glengorm è un'emozione indimenticabile. La città principale è Oban, che merita una visita anche per la famosa distilleria di whisky. Tobermory è un ridente paesino di pescatori, pittoresco ed allegro con le sue casette colorate. E' una zona di avvistamento animali nel loro habitat naturale, specialmente foche, balene e lontre. Le calette dove fermarci per una spaghettata hanno spiagge bianchissime che danno una strana sensazione caraibica…


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Cantabria - Paesi Baschi

Il Mar Cantabrico è quell'angolo di Oceano Atlantico che bagna i Paesi Baschi nella la costa nord-est della Spagna, ricca di storia, folklore e gastronomia. L'imbarco è previsto vicino a Bilbao, capitale della Biscaglia. Bolinando verso est si approda a San Sebastian, rinomata per la spettacolare conca naturale la cui spiaggia triplica l'immensità con la bassa marea, e poi a Hondarribia, caratterizzata da casette di pescatori che curiosamente ricordano le villette di montagna del nostro Trentino. Infine si dirige la prua verso il confine Francese, per raggiungere Biarritz, mitica località balneare dove i surfisti evoluiscono sotto la fiabesca Villa Belza.


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Lisbona

Lisbona (Portogallo) è una città illuminata. Il fiume Tago e il sole, che brilla quasi sempre, fanno della capitale portoghese uno specchio colorato. Visitare Lisbona dal mare è un'esperienza unica: la monumentale zona di Belém, la Costa do Estoril e Cascais sono scoperte alle quali non si può rinunciare. La Costa Azul e Setúbal offrono spiagge eccezionali dove vive la più grande colonia di delfini allo stato brado. Sintra, a pochi chilometri nell'entroterra, è patrimonio umano dall'UNESCO. Veleggiare a Lisbona offre l'opportunità di confrontarsi con le onde dell'Oceano Atlantico in piena sicurezza, condividendo emozione e tranquillità.


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Danimarca

Copenhagen (Danimarca) è stata recentemente dichiarata “la miglior città al mondo”, separata dalla Svezia dal Mar Øresund. Malmö (Svezia) è una città piccola e accogliente, che ha investito molto nel progetto di città sostenibile ed è all'avanguardia in Scandinavia; nel mondo della vela, Malmö è famosa per aver ospitato alcune regate di Coppa America nel 2007. È poi possibile approdare davanti al mitico Castello di Kronborg, dove William Shakespeare ha ambientato la sua famosa tragedia Amleto.


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Canale della Manica

Gli appassionati della vela avventurosa troveranno emozione ed adrenalina nella Traversata della Manica a vela con Sbarco in Normandia (Francia), una navigazione intrisa di storia e tradizione. L'imbarco sarà a Portsmouth (Inghilterra), nel canale del Solent, dove è nata Coppa America nel lontano 1851, il mito, il canale più “velico” del mondo. Attenzione: la rotta e gli orari di navigazione sono fortemente influenzati dalle maree e correnti. Non si tratta di una veleggiata balneare, ma è una navigazione per chi ama l'emozione e l'esplorazione, anche se non ha particolari competenze veliche.


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Mar Nero

Istanbul (Turchia) è stata dichiarata una delle capitali europee della cultura. Bisanzio fino al 330 d.c. e poi Costantinopoli sino al 1930, fu capitale dell'Impero Romano, dell'Impero Bizantino, dell'Impero Latino e dell'Impero Ottomano. La sua ricchissima storia ha lasciato notevoli testimonianze archeologiche e architettoniche che la rendono un centro turistico di rilevanza mondiale. Il Bosforo è lo stretto che unisce il Mar Nero al Mare di Marmara e segna il confine tra Asia ed Europa. Veleggiare sul Mar Nero è un'esperienza che il sapore d'altri tempi, quando i mercanti esploravano le vie dell'Oriente sfidando la potenza delle dinastie Ottomane. (leggi l'articolo pubblicato su "Bolina")


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Estonia - Finlandia

Attraversare il Baltico ed imbattersi nella maestosità di Helsinki (Finlandia) arrivando dal mare. Ascoltare il silenzio dei fiordi finlandesi. Navigare battendo bandiera Estone. Tracciare una rotta in un arcipelago di migliaia di isolette. Ammirare un tramonto sul mare alle undici di notte. Perdersi nelle viuzze del centro storico di Tallinn (Estonia). Tuffarsi nella vivacità della vita notturna Estone… Il clima in Estonia ad agosto è come da noi ad aprile, con media sui 20°. (leggi l'articolo pubblicato su "Bolina")


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La parola all'Ammiraglio:
"Non siamo né un'associazione, né un'agenzia viaggi, né un tour operator. Siamo semplici appassionati di Esplorazioni a Vela, non professionisti, senza scopo di lucro, desiderosi di fare le nostre ferie esplorando mari e terre affascinanti. Le iniziative di Esplorazioni a Vela sono soggette a variazioni in base alle condizioni meteo-marine ad insindacabile giudizio dello skipper. Si tratta di esperienze a carattere sportivo che prevedono adattabilità alle condizioni marine e rispetto verso i compagni d'equipaggio. Imparare è divertimento: la didattica è parte integrante delle esperienze di Esplorazioni a Vela."  
 
Questo blog nasce dalla pluriennale esperienza di Alessandro Mazzetti, skipper non professionista, appassionato di Esplorazioni a Vela e proprietario di questo sito senza scopo di lucro. "NodoBandiera" non è un nome registrato, è solo un bel nodo che suona bene come dominio web.
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